giovedì 28 aprile 2011




Un 2011 creativamente gufoso per tutti!

Se volete un calendario originale e simpatico, e trovate che i
gufetti siano molto simpatici ed allegri, allora siete pronti a raccogliere questo mio suggerimento! Andando sul blog My Owl Barn a questo link

http://www.myowlbarn.com/p/owl-lover-2011-calendar.html

potrete scegliere quali immagini "home made" attribuire ad ogni mese, e salvare il vostro calendario in formato pdf per poi stamparlo in tanti bellissimi colori! I disegni sono stati fatti da artisti bravissimi, e sono molto originali!

Renderanno questo nuovo anno da poco iniziato più allegro e ci strapperanno un
sorriso!



E poi... i gufetti "gufano" via le avversità, quindi ci porterà fortuna
;-)

martedì 26 aprile 2011

fine del mondooooo


 
Cominceranno a ribollire le acque, poi uno tsunami di dimensioni mai viste porterà via tutti i continenti. All'Europa toccherà a maggio di quest'anno. La causa? L'eruzione di un vulcano sottomarino. Ma non è tutto. Secondo i teorici della panspermia delle creature extraterrestri hanno avvertito l'umanità. In Rete non si parla d'altro. Lo scienziato: "L'unica cosa che possiamo affermare è che ci sono vulcani sottomarini molto pericolosi"

MAH!!

Pavia: tutti i divieti in un'ordinanza di 45 pagine

Niente topless e panni stesi, no al mangime ai piccioni e agli elettrodomestici accesi di notte

09:23 - No ai panni stesi se si vedono dalla strada, niente mangime ai piccioni su strade o piazze, orario per battere i tappeti e divieto di topless sulle rive del Ticino. Sono alcune delle regole del nuovo regolamento di polizia municipale approvato al Consiglio comunale di Pavia. Che ha determinato una valanga di proteste.
L'ordinanza che detta il decalogo del cittadino esemplare è lunga 45 pagine e parla di animali, di abbigliamento, di uso degli elettrodomestici. Il sindao Alessandro Cattaneo, sindaco Pdl di 31 anni, precisa che "non vogliamo trasformare Pavia nella città dei divieti. Non abbiamo nessuna volontà persecutoria".

Ma, come sottolinea la "Repubblica", la normativa ha suscitato un vero vespaio. Il regolamento vieta di girare a piedi nudi per la città, di ammaestrare animali su strade e piazze, dove non si può dare da mangiare ai gatti randagi. Chi stende i panni in un luogo visibile dalla strada rischia la multa, come anche chi aggiusta l'auto su suolo pubblico, a meno che si tratti di un'emergenza. E ancora: ci sono orari precisi per battere i tappeti e per far funzionare gli elettrodomestici.

Le prime proteste a queste norme, giudicate troppo restrittive, viene dai banchi dell'opposizione. "Un regolamento a dir poco esagerato - dice Fabio Casagna, consigliere comunale del Pd -. Troppe regole alla fine diventano praticamente inattuabili, visto che per farle rispettare sarebbe necessario un esercito di vigili urbani, mentre il loro organico è ridotto all'osso".

Castagna aggiunge poi che alcuni punti rischiano di scatenare le liti tra vicini, visto che, dice, "c'è una norma che dice, per esempio, che 'sulle proprietà private non si possono mettere cose che rechino danno al decoro'. Ma cosa si intenda per decoro non è specificato".

Gb, uomo cannone muore in lancio

Schianto davanti a centinaia di persone

foto Dal Web
00:53 - Tragedia nella contea inglese del Kent durante una delle tante manifestazioni per festeggiare il "Bank Holiday" di Pasquetta: davanti a centinaia di spettatori, un "uomo cannone" di 23 anni è stato sparato fuori dalla rete ed è morto sfracellandosi al suolo. Una donna che stava assistendo allo spettacolo assieme al figlioletto di tre anni si è visto cadere il proiettile umano a pochi passi di distanza. Inutili i tentativi di soccorso.


Praga, lo zoo vende gli escrementi di elefante
Lo zoo di Praga ha escogitato un'idea alquanto originale per attirare visitatori e fare incassi: offrire loro in vendita la cacca di elefante. Il prodotto biologico si presta molto bene non solo come souvenir ma anche, e soprattutto, come ottimo concime per le piante, ad esempio le rose, assicura la direzione del giardino zoologico. Un 1,5 kg costerà 70 corone (2,8 euro) e sarà messo in vendita tutti i sabato nel padiglione degli elefanti. "Credo che gli orticoltori apprezzeranno il nuovo prodotto del nostro assortimento", ha detto all'agenzia Ctk il direttore dello zoo, Miroslav Bobek, il cui nome peraltro in italiano significa "caccolino". "Il mio cognome mi costringe a introdurre questo tipo di vendita", ha aggiunto con ironia. Ciascuno dei tre elefanti dello zoo di Praga mangia ogni giorno due quintali di cibo fra rami, ramoscelli, radici e erba. Vista la loro digestione breve, producono ogni giorno fra 140 e 180 kg di escrementi. Secondo Bobek, se il nuovo articolo andrà bene, lo zoo estenderà la vendita dello stesso prodotto anche agli equini e sperimenterà anche miscele speciali di concimi asiatici o africani. Lo zoo di Praga ha provato anche a ottenere per il suo prodotto il marchio Czech made, "ma l'idea non ha incontrato il favore delle autorità
 
Sboccia in Svizzera il fiore gigante
Un arum titano, chiamato anche il "Pene del titano" e considerato uno dei fiori più grandi del mondo, è sbocciato la scorsa notte nel giardino botanico di Basilea, in Svizzera. Il fiore è composto da un pistillo lungo circa due metri e da una corona di colore viola: ha cominciato a schiudersi ieri sera verso le 22. Questa pianta tropicale cresce solitamente nella foreste di Sumatra in Indonesia e misura fra un metro e mezzo e tre metri, secondo il giardino botanico di basilea dove sono accorse migliaia di persone per assistere a questo raro evento. L'"amorphophallus titanum" è noto per le sue dimensioni eccezionali ma anche per il suo odore di carogna. Una volta schiuso, il fiore emana in effetti un sentore di cadavere per attirare gli insetti che la impollinano. E per essere sicuro che questi ultimi lo trovano, la pianta riscalda il suo pistillo di nove gradi. Inoltre, al fine di avviare la sua prima fioritura, il tubercolo della pianta deve pesare circa venti chili. Così, in Svizzera, il tubercolo ha avuto bisogno di 17 anni per raggiungere questo peso. Ma una volta schiuso, il fiore appassisce in alcuni giorni, talvolta anche in una sola notte, avvertono i botanici elvetici. Il tubercolo, non muore tuttavia, e da anche un nuovo fiore tre anni dopo la sua prima fioritura. La pianta ama gli ambienti umidi e le temperature che vanno dai 23 ai 33 gradi celsius. Gli scienziati ritengono che la pianta sia minacciata: ne esistono 134 esemplari nei giardini botanici di diversi paesi, la maggior parte negli Stati

venerdì 22 aprile 2011

COMMOVENTE!

21 anni trascorsi accanto a Shiba, che negli ultimi giorni non l'ha lasciato mai solo

Addio a Juma, il «re Leone»
che ha commosso l'America

Arrivato negli Usa con un traffico di animali, era stato poi adottato dallo zoo di Pittsburgh, di cui divenne la star 

21 anni trascorsi accanto a Shiba, che negli ultimi giorni non l'ha lasciato mai solo
Addio a Juma, il «re Leone»
che ha commosso l'America
Arrivato negli Usa con un traffico di animali, era stato poi adottato dallo zoo di Pittsburgh, di cui divenne la star
Juma e la sua compagna Shiba, i due leoni del giardino zoologico di Pittsburgh (dal sito dello zoo)
Juma e la sua compagna Shiba, i due leoni del giardino zoologico di Pittsburgh (dal sito dello zoo)
MILANO - Quando si erano conosciuti, 21 anni fa, all’inizio non si erano presi benissimo, la diffidenza era tanta, come pure l’innato istinto di prevalere l’uno sull’altra. Ma poi l’amore ha avuto il sopravvento e sono diventati una coppia e nessuno se l’è mai sentita di dividerli nemmeno negli ultimi mesi, quando lei aveva capito che il compagno di una vita si stava spegnendo a poco a poco e per questo non lo lasciava mai solo un secondo, visto che lui era troppo debole anche solo per muoversi. Ha dovuto arrendersi solo dinnanzi alla puntura del veterinario che ha addormentato per sempre il suo adorato Juma. A quel punto, Shiba si è rinchiusa nel suo dolore per due giorni, senza mai uscire dalla sua gabbia né mangiare. Poi ha ripreso la sua solita routine, da fiera regina qual è, ma spesso sembra cercare con gli occhi Juma e quando non lo trova, il suo sguardo si fa triste e malinconico.
UNA VITA INSIEME - Ha commosso l’America intera la storia di Shiba e Juma, i due leoni dello zoo di Pittsburgh che hanno vissuto oltre due decenni insieme, aiutandosi e supportandosi a vicenda e dando prova di un amore così assoluto che nemmeno una coppia umana sposata da tempo. Solo la morte avrebbe potuto dividerli e così è stato: a Juma è stata praticata l’eutanasia per alleviare le infinite sofferenze causate dalla demenza felina che lo aveva colpito anni fa e a cui erano seguite altre dolorose patologie legate alla sua non più giovane età. E’ stata una scelta difficile, ma inevitabile, quella presa dal veterinario, come si legge sul blog dello zoo di Pittsburgh dove è stata data la notizia della morte del vecchio e coraggioso leone. «Juma se n’è andato. Nell’ultimo anno ha sofferto di varie malattie legate all’età, fra cui la demenza felina, al punto che spesso sembrava non ricordare nemmeno dove si trovasse e vagava come se si fosse perso – ha spiegato la dottoressa Stephanie James – e con l’aggravarsi dei sintomi, anche il suo appetito diminuiva e neppure il suo cibo preferito, come il tacchino, lo spingeva a mangiare. Sapevamo che la sua qualità di vita sarebbe continuata a peggiorare e che le sue sofferenze sarebbero aumentate, per questo motivo, dopo una dolorosa e attenta valutazione, abbiamo deciso di sopprimerlo».
COPPIA COLLAUDATA - Prima del suo rapido declino, Juma era una delle attrazioni preferite dello zoo perché adorava mettersi in posa per i visitatori e ruggire verso di loro, quasi ad indicare che quello «era il suo territorio». E quando non se ne andava avanti e indietro per il recinto, con la sua andatura regale e lo sguardo fiero, lo si poteva vedere maestosamente seduto sulle rocce, con la fedele Shiba sempre accanto. «Juma e Shiba ricordavano una vecchia coppia sposata – ha raccontato Kathy Suthard, custode della zona dedicata ai felini – perché stavano sempre insieme e la notte dormivano raggomitolati vicini. Quando l’artrite cominciò ad impedire a Juma di saltare fino alla piattaforma, era Shiba che lo raggiungeva sul giaciglio di paglia che avevamo preparato per il suo compagno».
L'ARRIVO ALLO ZOO - Il Re Leone era arrivato allo zoo nel 1990, quando era poco più che un cucciolo: il suo primo anno di vita lo aveva passato con un allevatore privato dell’Ohio, a cui era stato confiscato dopo che gli agricoltori della zona si erano lamentati con lo sceriffo perché l’animale sfuggiva sempre dalla sua gabbia e faceva strage di pollame. Ma anziché sopprimerlo, lo sceriffo fece in modo che a Juma fosse data una nuova casa, più adatta alle sue caratteristiche. «Gli zoo dell’Ohio non erano interessati ad un leone maschio salvato da un traffico di animali – ha continuato la Suthard – così chiamarono noi di Pittsburgh e da quel momento Juma ha avuto una nuova casa». L’anno prima allo zoo era arrivata Shiba e venne così naturale metterli nello stesso recinto. «Inizialmente, erano un po’ diffidenti l’uno dell’altra, ma poi sono cresciuti e hanno cominciato a piacersi. In natura, i leoni maschi sono i leader, ma Shiba aveva una personalità più forte e non ne voleva sapere di sottomettersi a Juma, ma alla fine ha accettato che lui fosse il capo».
LA FORZA DI REAGIRE - Perso l’adorato compagno, il timore di molti era che anche la leonessa si lasciasse morire. Invece, superato il dolore dei primi due giorni durante i quali non è mai uscita dalla sua gabbia, ora Shiba sembra stia imparando a convivere con la solitudine. «Credo avesse capito che negli ultimi tempi Juma non stava bene – ha concluso la custode – tanto è vero che alcuni giorni prima che Juma morisse, lei passò le ore a lavarlo e pulirlo, senza staccarsi un attimo da lui». Da “moglie” devota, la leonessa aveva capito che il suo condottiero era arrivato alla fine e voleva che fosse preparato al suo ultimo viaggio. «E poi alcune persone hanno il coraggio di dire che gli animali non hanno sentimenti», ha commentato un lettore sull’edizione online del Daily Mail dove, peraltro, non mancano parecchi giudizi negativi sugli zoo, che rilanciano la polemica sull’utilità o meno della loro presenza.

IMPRESSIONANTE!!!

Guardate questo video... è davvero interessante!!

http://video.corriere.it/scienze-salute/scienze/index.shtml?videoid=cc8d076a-6b28-11e0-b852-b4a6122a06f0

giovedì 21 aprile 2011

FINALMENTE!!

"Lo Hobbit", al via le riprese: sarà in sala nel 2012


Dopo anni di rinvii la Warner Bros e la Mgm hanno trovato un accordo sul prequel in 3D da 500 milioni di dollari. Peter Jackson alla regia, Martin Freeman sarà Bilbo Baggins, tornano Ian McKellen, Andy Serkis e Cate Blanchett ma anche Elijah Wood e Orlando Bloom saranno nuovamente Frodo e Legolas


Martin Freeman sarà Bilbo Baggins
Martin Freeman sarà Bilbo Baggins
di Rita Celi


LA TERRA di Mezzo sta per riprendere vita negli incontaminati paesaggi della Nuova Zelanda. Lo Hobbit si farà: le riprese inizeranno nelle prossime settimane, il primo film arriverà nelle sale a dicembre 2012 e il secondo a dicembre 2013. Dopo quasi dieci anni dall'annuncio tra rinvii, vertenze e problemi finanziari, finalmente è arrivato il via libera al prequel in due parti e in 3D, basato sul romanzo di J.R.R. Tolkien. Il progetto, una coproduzione tra New Line, Warner Bros e Metro-Goldwyn-Mayer, negli ultimi mesi è rimasto in stallo a causa delle difficili condizioni economiche della Mgm, ma un recente accordo ha consentito la copertura dei costi del film, che si aggirano intorno ai 500 milioni.

Dietro la macchina da presa torna Peter Jackson, regista e autore neozelandese che è stato artefice del successo del Signore degli Anelli, la trilogia che ha conquistato 17 Oscar, ha incassato oltre 2,1 miliardi di euro, ma soprattutto ha reso felici milioni di vecchi e nuovi fan che si sono lasciati incantare dalla meravigliosa avventura della Compagnia sul grande schermo. "Esplorare la Terra di Mezzo di Tolkien va al di là di una normale esperienza di cinematografia", ha dichiarato Jackson dopo l'annuncio dei finanziatori. "È un viaggio di piena immersione in un luogo molto speciale della fantasia, della bellezza e del dramma", ha aggiunto Jackson, che ha scritto la sceneggiatura insieme alla moglie Fran Walsh, Philippa Boyens e al regista messicano Guillermo del Toro che avrebbe dovuto dirigere i due film ma ha rinunciato lo scorso maggio a causa dei ritardi.
L’intero progetto è stato bloccato nei mesi scorsi anche da una disputa con i sindacati degli attori australiani e neozelandesi che avevano minacciato uno sciopero per ottenere migliori condizioni di lavoro. Per un certo periodo si è parlato anche di spostare le location in Gran Bretagna, per la gioia dei più genuini fan del professore di Oxford e della saga, ma i
neozelandesi sono scesi in piazza per chiedere di far rimanere il set nel Paese: per risolvere la vertenza è sceso in campo il governo di Wellington che ha accordato agevolazioni fiscali perché il set restasse fra le spettacolari montagne e vallate della Nuova Zelanda. Poi c’è stata anche l’accusa di razzismo da parte di una cittadina britannica di origine pachistana, aspirante comparsa scartata perché di pelle troppo scura. La produzione ha subito licenziato un agente del casting che nella ricerca di comparse per gli hobbit tra i requisiti aveva messo l'età (16-80 anni), l'altezza (sotto 170 centimetri per gli uomini e 158 per le donne), e il colore di pelle che, secondo lui, doveva essere solo chiara.

Ma ora la strada è spianata, inzia l’attesa e anche il divertimento per cercare di capire come si svilupperà la storia che Jackson racconterà nel film diviso in due parti. Lo Hobbit è la trasposizione del romanzo epico di J.R.R. Tolkien, pubblicato per la prima volta nel 1937, che può essere considerato l’antesignano dell’opera narrativa sulla Terra di Mezzo di cui racconta l’antefatto attraverso le avventure di Bilbo Baggins, lo hobbit del titolo cui viene affidato l'anello al centro della celebre trilogia.

Nel libro non si parla di Frodo, che invece appare, non si sa ancora con quale pretesto narrativo, nel nuovo film, così come non c’è traccia di Legolas. Per districarsi tra i meandri della trama originale e delle libertà che, dopo i risultati della Trilogia, saranno ampiamente concesse a Jackson, basta affidarsi ai numerosi siti dei fan che in maniera certosina riportano ogni dettaglio del progetto cinematografico. Tra quelli italiani uno è particolarmente ricco di notizie,
Hobbitfilm, che riporta con attenzione e dovizia di particolari tutte le novità. Leggendo tra le varie news è facile apprendere che dall’inizio i produttori erano intenzionati a inserire cammeo e partecipazioni dei personaggi della trilogia del Signore degli Anelli. Un anno fa, rivela Hobbitfilm, Orlando Bloom aveva parlato con Peter Jackson di un suo possibile ritorno nei panni di Legolas. “Sapendo che i due film non si baseranno solamente sul romanzo di Tolkien ma anche sulle appendici della trilogia – si legge sul sito - e che approfondiranno aspetti come il Bianco Consiglio e i viaggi di Gandalf, non stupisce la presenza di personaggi che nel libro dello Hobbit non sono, in effetti, presenti”. Oltre a Legolas anche Galadriel, Drogo Baggins e Radagast il Bruno.

“Legolas non c’è nel romanzo originale – prosegue Hobbitfilm - tuttavia una parte della lunga avventura di Bilbo e dei tredici nani si svolge proprio nel regno di suo padre Thranduil, ovvero il Bosco Atro. La presenza di Legolas nel film, quindi, sarebbe coerente con la mitologia Tolkieniana. Resta da vedere se verrà confermato che il suo ruolo non si limiterà a un cammeo, e cosa ciò potrebbe significare: forse sarà proprio lui a guidare il contingente elfico nella Battaglia dei Cinque Eserciti? A livello drammaturgico, la cosa avrebbe decisamente senso”. È solo un’ipotesi, ma siamo solo all’inizio del viaggio.


non vedo l'ora!!!

mercoledì 20 aprile 2011

NON CI POSSO CREDERE!!

Leggendo le ultime notizie in rete ho trovato un articolo che parla della nuova mania dei giovani ecco ve la copio sotto...

La vodka? Si beve con gli occhi

La nuova moda dei giovani romani

foto Da video
08:54 - Una nuova moda sembra dilagare fra i giovani romani di Campo de' Fiori, quella dell'eyeballing, ovvero l'uso della vodka come se fosse un collirio. L'assunzione attraverso gli occhi velocizza e facilita l'effetto dell'alcol che arriva così nel sangue direttamente attraverso le mucose.
La nuova tendenza in fatto di sballo arriva dai campus inglesi e francesi e in rete già si trovano centinaia di video che mostrano come fare: bottiglia appoggiata sull'occhio e vodka versata direttamente sul bulbo. L'effetto sarebbe addirittura immediato.


Come riporta il quotidiano Il Messaggero, le farmacie romane nella zona di Campo de' Fiori hanno notato un numero crescente di giovani e giovanissimi che nei fine settimana acquistano colliri. E infatti l'eyballing non è una pratica proprio senza conseguenze: oltre all'immediato bruciore e arrossamento degli occhi, può provocare anche lacerazioni che, nei casi più gravi, possono rendere necessario il trapianto di cornea.

Credo che non ci siano parole per questo resto senza parole

Questa invece è una notizia carina...

In Francia l'ospedale dei peluche

Aperto alla scuola di medicina di Nancy

10:29 - La scuola di medicina dell'ospedale di Nancy, in Francia, ha ricostruito in scala ridotta una vera e propria clinica. Dedicata, però, a curare unicamente gli orsetti di peluche. Ai bambini ospitati in Pediatria vengono così mostrate le varie funzioni dei reparti di un ospedale, dalla sala d'attesa alla risonanza magnetica, dalla sala operatoria alle camere di degenza.
In questo modo, l'ospedale diventa un luogo meno alieno, e i piccoli si sentono meno intimiditi durante il loro soggiorno nella struttura.

lunedì 18 aprile 2011

CIAO!

Salve, i saluti e le presentazioni sono d'obbligo! seguo tantissimi blog ma non ho mai il tempo di scrivere nulla, spero da oggi di trovarlo per mantenere i contatti con tutti quelli che vorranno seguirmi... come ho scritto nel mio profilo ho tantissimi hobby, adoro creare in tutti i modi, dipingendo, cucendo, uncinetto, ricamo, decoupage ecc.. adoro leggere e poco tempo per riuscire a fare tutto come vorrei, spero di pubblicare qualche foto al più presto... intanto vi saluto con un abbraccio affettuoso per qualsiasi domanda... fate pure!!